JEFF KOONS
Jeffrey Koons, più noto come Jeff Koonsnasce in Pennsylvania il 21 gennaio 1955.
Si avvicina all’arte in giovane età su incoraggiamento dei genitori.
Inizia così a dedicarsi e a studiare arte nella sua accezione più tradizionale.
Nella seconda metà degli anni Settanta frequenta per due anni l’importante Art Institute di Chicago, dove ha modo di seguire le lezioni del noto insegnante e pittore Ed Pasche.
Dopo il conseguimento del diploma al Maryland Institute College of Art di Batilmora, nel 1977 si trasferisce nella città di New York, dove abbandona la modalità di pittura tradizionale, abbracciando così la corrente artistica concettuale e uno stile più attuale e allegro. In questo periodo trae ispirazione da artisti particolari come Martin Kippensberger e Robert Smithson.
J. Koons debutta come artista nel 1980quando espone al New Museum di New York, l’installazione The New. L’opera consiste in semplici aspirapolveri che, privati della loro normale funzione, diventano opere d’arte.
E’ da questo episodio che inizia a diffondersi l’associazione Jeff Koons – Pop Art: evidente è, infatti, il riferimento a Andy Warhol, che rimarrà una costante nell’intera produzione artistica di Koons.
Ancora oggi, infatti, l’artista viene generalmente definito erede di Andy Warhole continuatore della pop art ed è anche spesso associato Marcel Duchamp, del quale reinterpreta la tecnica del ready-made.
Nel 1991 Jeff Koons sposa Ilona Staller, in arte “Cicciolina”, nota pornodiva. Da questa relazione nasce la famosa serie di opere Made in Heaven, in cui i protagonisti sono proprio i due coniugi ritratti in posizioni erotiche.
Scopo perseguito dall’artista con questa serie di opere è quello di fondere l’arte con la vita, tendenza in voga nell’arte del Novecento. Per questa ragione, Jeff Koons cerca di fondere insieme desiderio e innocenza.
La serie viene anche esposta in occasione della Biennale di Venezia del 1990.
In questi anni, l’artista realizza anche la celebre opera Puppy. Si tratta di una scultura di grandi dimensioni che raffigura un cane e realizzata utilizzando circa 70.000 fiori.
Il risultato è un’opera alta 13 metri completamente fatta di fiori colorati. Scopo dell’artista con quest’opera è quello di comunicare un messaggio di amore e felicità. Complice anche il soggetto della scultura: il cane, infatti, è da sempre un animale che evoca sentimenti di gioia e amore.
Nel corso della propria carriera, Koons si è espresso attraverso l’utilizzo di un’ampia gamma di tecniche, come scultura, pittura, installazioni e fotografia, e l’utilizzo di differenti materiali tra cui pigmenti, plastica, gonfiabili, marmo, metalli e porcellana.
JEFF KOONS – OPERE
Nelle sue Opere Jeff Koons fa uso di uno stile molto particolare e unico nel suo genere. I temi trattati sono quelli della Pop Art: l’american way of life e il consumismo sempre più sfrenato.
Questi temi prendono forma nelle Opere di Jeff Koons attraverso la ripresa di oggetti d’uso comune la cui banalità viene sfruttata da Koons per trasformarli n icone della cultura di massa.
Sebbene nel processo di fare Arte Koons sia indissolubilmente legato alla cultura di massa e alla società dei consumi, l’artista ha allo stesso tempo un rapporto ambiguo: da una parte la cultura di massa resta la sua principale fonte ispirazione, mentre dall’altra le sue opere esprimono una critica piuttosto esplicita condotta con intelligente ironia verso la banalità e la superficialità del consumismo.
Ciò che colpisce dunque di Jeff Koons è la sua contraddittorietà, la sua capacità di esprimere una critica tagliente nei confronti della società moderna e dell’american way of life usando gli stessi strumenti che nutrono questo sistema: l’artista dissacra quella società che lo ha reso (e continua a renderlo) ricco e famoso.
Nel mondo contemporaneo dell’arte Jeff Koons, conosciuto a livello mondiale per le sue opere dal gusto kitsch, è considerato un’icona dello stile neo pop. E’ inoltre l’artista vivente più importante ed influente del mondo dell’arte.
Alcune delle Opere di Jeff Koons più famose sono sicuramente le sculture.
La serie delle Celebrations Sculptures è considerata la più iconica.
Caratterizzata da sculture di enormi dimensioni, che arrivano fino ai 4 metri di altezza, realizzate in acciaio inossidabile e ricoperte da una lacca colorata, questa serie ha avuto successo in tutto il mondo.
Questo è vero soprattutto per la Scultura – Cane Palloncino, da sempre considerato il soggetto più iconico dell’artista.
Viene così consacrata, a livello universale, la figura di Jeff Koons artista.
Le sculture devono il loro nome Celebrationsa due concetti che Koons Jeff ha voluto sviluppare: quello più generale dei festeggiamenti di compleanni o altre festività e quello più specifico della celebrazione della vita.
Da qui la decisione di utilizzare come soggetti di queste opere le simpatiche forme di animali realizzati con palloncini colorati.
Ecco quindi che i famosi
– Balloon Dog,
– Balloon Rabbit,
– Balloon Swan,
– Balloon Monkey
diventano i simboli della spensieratezza e della felicità che caratterizzano gli anni dell’infanzia.
Tuttavia, con le sue Sculture Jeff Koons non vuole solo evocare il periodo dell’infanzia e la sua allegria, ma anche proporre un’arte che non intimidisce lo spettatore ma lo rende partecipe attivamente.
Ecco quindi che le superfici riflettenti delle sue sculture mirano proprio a questo: far sì che lo spettatore diventi parte integrante dell’opera grazie al riflesso della sua figura sull’opera stessa.
L’artista Jeff Koons ha poi deciso di riproporre i suoi famosi Balloon in dimensioni più piccole.
Nasce così una nuova serie di sculture, realizzate in porcellana, che riprendono fedelmente i soggetti e il linguaggio già presenti nelle note Celebrations Sculptures.
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