Angela Glajcar

ANGELA GLAJCAR, scultrice tedesca classe ’70, realizza installazioni site specific attraverso un uso sapiente e ragionato della carta, della luce e dello spazio.

I suoi lavori nascono da uno studio approfondito dell’ambiente in cui devono essere collocati e sono contraddistinti da una grande accuratezza e “da un’estrema economia di mezzi”.

In tutte le composizioni della Glajcar vi è “rigore formale, semplicità e nitore”.

L’elegante purezza delle composizioni deriva dalla totale assenza di colore, mentre la precisione è determinata dalle regole e dai principi compositivi a cui l’artista si attiene rigidamente.
La carta nelle sue mani diventa flessibile, malleabile e assume volume, corpo e plasticità pur non privandosi della propria fragilità, “sensualità tattile” e leggerezza.

Le opere sono contraddistinte da un lato da stratificazioni e sovrapposizioni, dall’altro da sottrazioni della materia attraverso strappi e perforazioni che creano vuoti e giochi di luci e ombre. La discontinuità creata dalla carta ferita ‘permette allo spettatore di riposare lo sguardo’ e di percepire – in quel gesto di rottura – la presenza dell’artista.

Le sculture della Glajcar sono opere corali, in cui l’individualità di ogni foglio viene ricomposta nell’armonia della scultura nel suo insieme. Le installazioni vanno fruite nello spazio, osservate da angolazioni diverse per viverne la metamorfosi.

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